Come arredare con i quadri: ispirazioni e istruzioni per una casa elegante e accogliente

Come arredare con i quadri: ispirazioni e istruzioni per una casa elegante e accogliente

I quadri sono un accessorio rilevante per personalizzare una casa e se appesi con criterio donano nuova luce agli ambienti.

Hai uno, due, tre o più quadri da appendere? Nessun problema: ecco i nostri consigli per ottenere una casa da 10 e lode.

Prima di tutto occorre scegliere il quadro e la selezione dipende soprattutto dalla tipologia di ambiente: per uno spazio classico si opta per quadri classici con cornice dorata, se invece l’ambiente è moderno la scelta ricade su cornici neutre, bianche, nere, colorate, oppure in legno.

Per appendere i quadri non esiste una regola ben precisa, ma occorre tenere in considerazione eventuali errori comuni assolutamente da evitare:

-non usare gigantografie con le classiche foto di famiglia
-se le foto ritraggono persone, tutti i soggetti devono guardare dalla stessa parte
-evitare di appendere i quadri a pareti già decorate
-non disporre i quadri in successione crescente o decrescente
-non appendere quadri alla luce diretta del sole, sopra caminetti e fonti di calore, oppure nei luoghi dove c’è molta umidità, perchè le stampe potrebbero rovinarsi.

Come appendere i quadri? Si comincia!

Un quadro è “lì” per farsi guardare.Prima di iniziare ad appendere i quadri bisogna considerare l’altezza corretta, che varia a seconda della stanza di destinazione.

Per esempio, nella zona living si conversa o si guarda la TV, quindi le composizioni devono sempre essere ad altezza di almeno 110-120 cm da terra.

In cucina i migliori risultati si ottengono con cornici disposte a metà altezza dei pensili.

In camera da letto, invece, è consigliabile appendere quadri a circa 90 cm da terra, mentre per l’ingresso e il bagno è un discorso a parte; si tratta di zone buie o che non si prestano ad ospitare quadri per la presenza di piastrelle.

I layout da cui prendere spunto per disporre i quadri sono principalmente sei:

-base
-superiore
-centrale
-gruppo
-singolo
-quadri appoggiati a mensole

Base
I quadri vengono allineati in basso, parallelamente al pavimento, a partire da 120 cm da terra.
Questo schema si presta particolarmente per appendere quadri di piccolo/medio formato, ricreando fra loro un effetto estremamente bilanciato.


Centrale
Ogni quadro viene appeso al muro seguendo una linea centrale orizzontale immaginaria. L’altezza, in questo caso, tra quadro e pavimento è di 150 cm. Il layout “centrale” si rivela molto efficace se i quadri sono tutti della stessa dimensione.


Superiore
I quadri vengono allineati in alto, seguendo una linea orizzontale immaginaria parallela al soffitto della casa. Molto utile prendere come riferimento il quadro più grande e allineare tutti gli altri di conseguenza. Appendere i quadri non è mai stato così semplice!


Gruppo
Se i quadri sono più di tre, e di dimensioni differenti, non possono essere disposti a “casaccio” sul muro.
Il modo più semplice per ottenere armonia è ricreare una forma geometrica immaginaria. È possibile disporre cornici di spessori diversi una vicina all’altra, formando un gruppo di immagini ordinate, senza lasciare spazi bianchi, oppure utilizzare uno schema assolutamente libero senza vincoli o regole; ma questa operazione richiede un occhio molto allenato a bilanciare forme dei quadri e soggetti tra loro.


Singolo
Un soggetto astratto, ma anche un bellissimo paesaggio su grande formato possono occupare anche tutta la parete, a patto che l’ambiente circostante sia neutro e spazioso. Ad esempio, la parete sopra il letto, o sopra il divano, è perfetta per ospitare un quadro scenografico con orientamento verticale o orizzontale.


Quadri appoggiati sopra una mensola
Ottima anche la soluzione di adagiare uno o più quadri sopra mensole in soggiorno o in camera da letto, un’opzione moderna e sicuramente non convenzionale.

Appendere i quadri. Cosa serve?

–chiodi
tasselli
–martello
trapano
–livella
-matita

Quadri standard – chiodi

Per appendere un quadro inserisci un chiodo nel muro per circa 1 cm, tienilo con pollice e indice con la testa rivolta verso l’alto e leggermente obliquo rispetto alla parete. Colpisci con il martello la testa del chiodo in maniera ferma e decisa.

Se il quadro ha due ganci, dopo aver inserito il primo chiodo, appoggia la livella sul quadro e verifica che sia parallelo al pavimento.

Quadri pesanti – tasselli

Se il quadro è molto pesante (oltre i 2 Kg) occorre per prima cosa valutare lo stato del muro:  se è cartongesso o l’intonaco è molto rovinato è consigliabile chiedere prima ad un esperto.

Appoggia la cornice sul muro e metti la livella sulla parte superiore del quadro, e con una matita disegna una linea di qualche centimetro.

Infine, scegli dove forare il muro con un trapano, applica un tassello Fischer e appendi il quadro. E ora via libera alla tua vena da interior designer.